
La salute al centro degli obiettivi.
Il Bushido Lama diretto dal M° Setaro Gennaro fucina del karate tarantino, oggi avvia una collaborazione nella sua storica sede, con L’Accademia Jonica Arti Marziali " AIKI TAO " diretta dal M° Laguardia Rocco. Una collaborazione basata prima di tutto su una profonda amicizia e stima ventennale e oggi ancor più nel promuovere il TAIJI QUAN .
TAIJI QUAN è un antica arte marziale di origine cinese, molto nota alla nostra società per saper ben coniugare autodifesa e salute. Adatta ad ogni genere di età, trova massima espressione nelle persone più adulte perché l’alternanza di movimenti lenti e sinuosi, trovano sfogo in altrettanti movimenti rapidi ed efficaci. Movimenti precisi e mirati a sentire il proprio corpo, l’identificarsi con la natura per poi completarsi in una significativa mobilità articolare.
Il M° Laguardia, già maestro di Aikido, spiega che è ormai risaputo che la postura risulta implicata in molte problematiche muscolo-scheletriche e organiche; errori posturali anche modesti, con il passare del tempo, sono in grado di causare prima disagi e poi patologie. Una postura errata può provocare contratture, dolori, mal di schiena, cefalee, e tanto più.
Il TAIJI QUAN contribuisce a rinnovare quotidianamente la salute del corpo, aiuta a conseguire una consapevolezza corporea, bilanciando connessioni scheletriche e muscolari oltre a plasmare posture e gesti da risultarne confortevoli.
Infatti rafforza il M° Setaro, molti dei suoi allievi di karate dediti alle competizioni, che svolgono attività secondo le più avanzate metodologie sulla biomeccanica, hanno trovato grande giovamento completandosi nella pratica del TAIJI QUAN.
Correggere e controllare la respirazione che spesso viene mal espressa a causa delle costanti tensioni del quotidiano, come molte compressioni muscolari e scheletriche, trovano agio invece in questa disciplina.
Oggi, i TAIJI QUAN è in procinto di essere sottoposto a rigorosi studi scientifici sulla salute in quanto hanno dimostrato un beneficio tangibile in alcune aree corporee al confronto della normale attività fisica per di più non controllata e seguita da istruttori qualificati.
Insomma, la frontiera sulla metodologia d’insegnamento e del benessere si allunga e anche il meno giovane, trova, una nuova collocazione, diventando sempre più parte attiva della nostra società.